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Impianti di depurazione a fanghi attivi

Gli impianti di depurazione a fanghi attivi necessitano di esperti nella risoluzione di due problemi: il rilascio dell’autorizzazione allo scarico e l’installazione tecnica del depuratore con l’assitenza e manutenzione periodica.

Siamo un’azienda specializzata nel settore da molti anni e i nostri servizi sono tagliati su misura per ogni esigenza da quella civile di privati a quella delle industrie. Siamo operativi in tutta Italia.

A cosa serve un impianto di depurazione?

Oggi è ormai noto che l’aumento del consumo di acqua a livello industriale o da parte di attività produttive e domestiche porta ad una crescita del carico di acque reflue con conseguente riduzione del potere autodepurante dell’acqua.

Questo mancato equilibrio ecologico e naturale viene ritrovato per mezzo della realizzazione di impianti di depurazione e di fognature adeguate che concorrono a mantenere l’acqua corrente pulita.

Grazie a mezzi tecnologici si vanno quindi a eliminare dai sistemi liquidi sostanze inquinanti o che danneggiano l’ambiente e la salute umana.

Autorizzazione
allo scarico

L’autorizzazione comunale è necessaria sia per un nuovo impianto da realizzare, sia per il rinnovo richiesto dopo alcuni anni dalla messa in opera del depuratore. La normativa può lasciare confusi i cittadini non esperti della materia. Noi ti risolviamo il problema e non poco stress occupandoci di tutto dalla  pratica tecnica di avvio a quella di rinnovo.

Impianti per industrie

Gli impianti di depurazione industriali hanno una normativa specifica e diversa da quelli civili. Grazie alla nostra esperienza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche legale, siamo in grado di seguire qualsiasi industria in fase di progettazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto.

Impianti per condomini, alberghi e residence

Realizziamo e progettiamo impianti di grandi dimensione per qualsiasi complesso residenziale o condominiale. Valutiamo approfonditamente tutte le potenziali problematiche che potrebbero creare problemi con l’autorizzazione allo scarico e le risolviamo.

Impianti per comuni

Offriamo i nostri servizi anche nel settore pubblico. Aiutiamo tecnici comunali nella gestione dell’impianto pianificando interventi regolari di manutenzione, assistenza e sostituzione di pompe, e motori quando vi è la necessità di farlo.

Come funziona un impianto di depurazione a fanghi attivi?

Per spiegartelo meglio ti descrivo questo processo tramite uno schema impianto di depurazione a fanghi attivi: 

Le acque reflue vengono convogliate tramite dei condotti fognari all’impianto dove vengono sollevati i liquami per iniziare il trattamento

Tramite la grigliatura vengono eliminate le materie grossolane come pezzi di legno, plastica, sassi ecc. Il materiale grigliato viene lavato, compresso e trasportato in discarica

Attraverso l’uso di un dissabbiatore e sfruttando la forza di gravità l’acqua viene separata dalla sabbia e altre impurità che vengono portate in sospensione.

Il disoleatore invece è un trattamento meccanico preventivo che serve a rimuovere il materiale refluo galleggiante o sospeso.

 

 

Passaggio alla vasca di sedimentazione primaria dove vengono separati i solidi sedimentabili tramite la gravità e i fanghi che vanno sul fondo della vasca vengono inviati al trattamento successivo.

Nella vasca a fanghi attivi si procede con l’eliminazione delle sostanze disciolte e dei solidi sospesi tramite l’azione dei microrganismi e si vengono a creare dei fiocchi di colonie di batteri facilmente eliminabili

Nella vasca di sedimentazione finale vengono separati i fiocchi di fango dalla miscela aerata tramite la sedimentazione

Tramite un ponte raschiatore viene raccolto il fango che è sedimentato mentre la parte col fango attivo viene riciclata nella vasca di aerazione.

L’acqua che esce dal processo di sedimentazione finale è pulita e viene riportata al corso d’acqua superficiale.

Come abbiamo visto al punto 5, ad un certo momento del trattamento, l’eliminazione delle sostanze liquide e dei solidi sospesi viene effettuata nella vasca a fanghi attivi. 

Questa tecnica si basa sull’azione metabolica di batteri e microorganismi che usano le sostanze organiche e l’ossigeno presenti nel liquame per sopravvivere e riprodursi. 

Si formano quindi dei fiocchi formati da colonie di batteri che poi possono essere facilmente eliminabili nella fase di sedimentazione finale. 

Per un assorbimento adeguato e ottimale delle sostanze viene fornito dell’ossigeno mediante insufflazione d’aria dal basso.

Questi impianti vengono anche chiamati “processi a biomassa sospesa” proprio perché questi fiocchi formati da popolazioni batteriche vengono tenuti sospesi tramite reattori aerati o tramite mixer cioè reattori anaerobici o anossici.

Nell‘impianto di depurazione biologico a fanghi attivi, oltre a processi meccanici e biologici descritti prima sono necessarie altre procedure che vanno a limitare la presenza di elementi come azoto e fosforo nello scarico finale, i quali possono provocare problemi di ipertrofia nei fiumi e nei laghi. 

L’azoto viene rimosso attraverso processi biologici che utilizzano batteri speciali contenuti nelle vasche di ossidazione, mentre per eliminare il fosforo solitamente si utilizza un processo chimico dove viene aggiunta una sostanza flocculante come i sali di ferro. 

Normativa sugli impianti di depurazione a fanghi attivi

Ora che abbiamo visto come funziona un impianto di depurazione delle acque reflue e quali sono i passaggi del processo di depurazione, vediamo brevemente cosa prevede la legge.

Il decreto legislativo 152/1999 stabilisce il principio fondamentale riguardo al trattamento delle acque reflue, disponendo che “ qualsiasi scarico deve essere autorizzato”.

Il decreto 152/2006 fissa i valori massimi degli scarichi a seconda delle diverse tipologie di acque reflue: urbane, domestiche, industriali.

La legge prevede sanzioni severe e stabilisce un monitoraggio degli inquinanti molto attento.

depurazione a fanghi attivi

Impianti di depurazione acque reflue industriali

Le applicazioni dell’impianto depurazione a fanghi attivi sono le seguenti:

  • Acque reflue domestiche,
  • urbane;
  • industriali.

Tra quelle industriali citiamo industrie agro alimentari, cartarie, tessili, conciarie, chimiche , farmaceutiche, petrolifere, petrolchimiche, metallurgiche.

Esistono molte aziende che si occupano della costruzione e installazione degli impianti. Solitamente i depuratori biologici a fanghi attivi vengono assemblati in stabilimento, in modo che i bacini possiedano tutta la componentistica interna e gli innesti alle condutture di entrata e uscita e che collegano le varie vasche.

Completato l’allestimento, i diversi elementi vengono portati in cantiere e si procede con la posa delle vasche e i collegamenti idraulici.

Affidati ad un’azienda specializzata in grado assicurarti un servizio completo e qualificato con macchinari altamente tecnologici in modo da ottenere risultati adeguati e un lavoro efficiente ed ecocompatibile. Tra i tanti servizi che proponiamo abbiamo anche gli impianti di potabilizzazione a osmosi inversa.

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